Dalla volontaria di Gazzella in visita all’ambulatorio odontoiatrico a Gaza il 17/11/2022

Pubblicato il 19 novembre 2022 da Gazzella
 

Sul territorio della striscia di Gaza ci sono 13 ospedali pubblici e 52 Primary Health Care Center (P.H.C.C.) distretti sanitari pubblici che offrono servizi di base, così distribuiti: 7 area nord della striscia, 16 in Gaza City, 14 area centro, 15 area sud di cui 11 nel distretto di Khan Younis e 4 nel distretto di Rafah.

Nel corso delle missioni nella striscia di Gaza l’Associazione Gazzella ha monitorato le condizioni delle P.H.C.C. finalizzando l’azione al rafforzamento dei servizi sanitari di base con attenzione alle cliniche dentali che versano in pessime condizioni con materiali e strumentazione obsoleti che non garantiscono non solo la cura, ma i minimi standard di sicurezza igienica sanitaria.

Nel 2020 sono state acquistate attrezzature per il rinnovo della Dental Clinic di Shaty Camp.

Nel 2022 continuando la positiva esperienza si è rinnovata l’attrezzatura della Dental Clinic di El Bureij che aveva attrezzature obsolete, strumenti di scarsa qualità e corrosi, mancanza di materiali e medicine per la cura.

La Dental Clinic è inserita nella Primary Health Care Center El Jadeeda di El Burej, un’area abitata da circa 60.000 persone

Mensilmente circa 900 persone si rivolgono alla Dental Clinic per le diverse prestazioni; di queste il 60% sono bambini.

Come prima richiesta da parte del responsabile dell’unità dentistica: poltrona dentista, compressore per alimentazione della poltrona, autoclave per la sterilizzazione degli “strumenti del mestiere”, amalgamatore per la miscelazione di materiali per le otturazioni. Inoltre c’è carenza di tutti I materiali e medicazioni necessarie alle cure dentali: anestesia, composti di soluzioni in polvere e liquide per otturazioni denti in sostituzione delle medicazioni al mercurio, che rappresentano un rischio per i livelli di tossicità, disinfettanti e medicamenti per le terapie canalari.

Grazie al contributo di un donatore si è dato corso alla fornitura di attrezzature necessarie a garantire servizi di qualità e in sicurezza igienico sanitaria: 1 poltrona dentista completa, 1 amalgamatore, 1 compressore, 1 autoclave, 2 seggiole per i medici dentisti e sistemazione armadi degli strumenti e medicazioni. È stato possibile anche acquistare alcune scorte di materiali per le cure dentali.

A Gaza il 70% non ha un lavoro e curarsi o acquistare medicinali molto spesso è difficile/impossibile.

Un esempio. Le prestazioni offerte nella Dental Clinic pubblica prevedono il pagamento di un ticket:

semplice otturazione 10 nis (circa 3 euro); estrazione 7 Nis (circa 2 euro); devitalizzazione per bambini 10 Nis (circa 3 euro) e per adulti 20 Nis (circa 6 euro).

L’alternativa alla struttura pubblica sono gli studi privati e le strutture delle Ong locali, ma con costi diversi: semplice otturazione 45 nis (circa 13 euro) devitalizzazione 150 Nis (circa 43 euro) estrazione da 40 a 100 Nis (da circa 11 euro a circa 29 euro). I costi riferiti ai servizi delle strutture private o afferenti alle Ong locali, sono indicativi.

L’accesso quindi ai servizi delle Primary Health Care Clinic, in particolare per chi non ha i mezzi economici necessari per le fondamentali esigenze di vita, resta l’unico riferimento. Per questo il nostro sforzo per sostenere e migliorare le prestazioni del servizio pubblico è fondamentale.

La cura e il diritto alla salute di un popolo occupato, come previsto dalla Quarta Convenzione di Ginevra, devono essere garantiti dalla forza occupante. In Palestina l’occupazione israeliana dura da 74 anni e il governo israeliano ha l’obbligo di garantire il diritto alla salute della popolazione palestinese. Di fatto Israele non rispetta il diritto internazionale, ma fa anche di più: nega i permessi di uscita ai malati dalla striscia di Gaza, che a causa dell’assedio non trovano negli ospedali strumentazioni adeguate, medicine ed attrezzature per le cure. L’accesso alle cure mediche per i Palestinesi è completamente dipendente dagli aiuti umanitari esterni.

I diversi interventi a favore dei servizi pubblici, che da anni Gazzella sta attuando, leggi acquisto medicinali, letti per ospedale Shifa, incubatrice e CTG per il reparto maternità, parte della nostra partecipazione, sono il riconoscimento del diritto alla salute del popolo Palestinese, perché crediamo che la salute non sia solo una situazione soggettiva ma deve essere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. In sintonia con questo concetto si inseriscono gli interventi a favore delle Primary Health Care Center, distretti sanitari pubblici.

Continuiamo a sostenere e riconoscere il diritto alla salute al popolo Palestinese.

G.B.

Novembre 2022

http://www.gazzella-onlus.com/2020/03/11/da-gaza-10320-situazione-dellambulatorio-dentistico-del-campo-profughi-di-shati-prima-della-donazione-di-gazzella-onlus/

http://www.gazzella-onlus.com/2020/03/11/da-gaza-11320-inaugurazione-dellambulatorio-dentistico-del-campo-profughi-shati-con-il-contributo-di-gazzella-onlus/

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